Un museo da esplorare prima di entrare nel castello
Il museo si trova lungo la strada che porta al Castello. Può essere sicuramente utilizzata come una sosta di quiete, al riparo dalla grande affluenza di turisti che animano il borgo nei giorni di festa. Il museo civico è ospitato nella sede dell’ex convento di Santa Maria Novella, fondato da alcuni frati agostiniani nel XV secolo, e che è stato restaurato tra il 1998 ed il 2003. L’esposizione si articola su vari piani, che si affacciano verso il cortile impreziosito dalla presenza di un pozzo costruito alla metà del Cinquecento.
Il percorso espositivo all’interno del museo è animato in gran parte da reperti provenienti da collezioni private. Gli oggetti presentati narrano il passato della città di Bracciano, partendo dai primi insediamenti etruschi fino al XIX secolo, e sono raggruppati in tre sezioni: introduttiva, archeologica e storico-artistica. La prima contiene mappe e documenti che raccontano la storia della comunità, così come le varie pratiche antiche usate dai consiglieri comunali. La sezione archeologica, invece, comprende parte della collezione Panunzi, con oggetti risalenti a vari periodi, tra cui etrusco e paleocristiano, e sono ordinati secondo criteri cronologici. La sezione storico-artistica, comprendente opere di diversa natura, è divisa in tematiche, come ad esempio "La committenza e gli artisti", all’interno della quale si può ammirare il capolavoro di Cristoforo Stati (1556-1619). Un’altra sala è dedicata a "Testimonianze d’arte sacra" e comprende arredi liturgici, provenienti dalla vicina chiesa di Santa Maria Novella, parte del convento. Si segnala, in particolare, l’opera attribuita alla cerchia di Andrea Bregno, Cristo Salvator Mundi, datata alla fine del XV secolo.