La storia dell’allume dal paleolitico al rinascimento
Arrivare al Museo archeologico-naturalistico è facilissimo. È ospitato nel palazzo della Reverenda Camera Apostolica costruito nel 1580 che si trova proprio nella piazza centrale del paese, di fianco alla Chiesa di Santa Maria Assunta in cielo
Caratterizzato dalla multidisciplinarietà dei percorsi espositivi pone al centro l’evoluzione, la trasformazione del territorio e degli uomini che lo hanno abitato, dalla preistoria allo sfruttamento delle miniere di alunite del XIX secolo. Il museo è articolato in diverse sezioni, che sono state acquisite nel corso del tempo: paleontologia, naturalistica, archeologia industriale, geomineraria. In particolare la sezione mineralogica fu introdotta nel 1970, ampliata nel 1975 con un progetto del WWF, prendendo la connotazione di Museo Civico-Centro per la Documentazione del Patrimonio Preistorico e Naturalistico del territorio Tolfetano-Cerite. Successivamente è stata inaugurata la sezione geomineralogica arricchita dal modello funzionante in scala dell’opificio dell’allume donato dall’Istituto di Geologia dell’Università "La Sapienza" di Roma e un vagoncino per il trasporto minerario. La sezione archeologica espone materiali che vanno dal paleolitico al rinascimento, mettendo in luce gli aspetti della vita quotidiana e delle attività produttive con significativa attenzione allo sfruttamento dell’allume. La sezione naturalistica e mineralogica, illustrano la flora e la fauna dell’area, gli ecosistemi naturali e le problematiche dell’impatto antropico, le rocce, la geologia e la mineralogia del territorio.