Un punto di riferimento per approfondire la conoscenza degli etruschi
Il Museo Cerite è stato allestito all’interno del Castello Ruspoli dall'architetto Franco Minissi, è stato inaugurato nel 1967, ospita i reperti provenienti dalle Necropoli dell’antica città etrusca di Caere. Nelle sale che ospitano contenuti multimediali realizzati da Paco Lanciani e Piero Angela si può inoltre ammirare anche il famoso Cratere di Euphronios. Trafugato dal mercato clandestino fu acquistato da mercante d’arte che lo rivendette al al Metropolitan Museum per un milione di dollari.
La visita al museo archeologico cerite consente di seguire le diverse fasi culturali di Caere, dal IX sec. a.C. fino all'età della romanizzazione. I materiali conservati nel Museo, esposti in ordine cronologico, provengono soprattutto dalle necropoli che circondavano l'antico centro urbano. Oltre il prestigioso cratere di Eupronios nelle sale è esposto anche la Kylix con scene dell’Iloupersis. Questa famosa coppa da vino, racconta la fase finale della guerra di Troia; il poema epico a cui si ispira - l’Ilioupersis, cioè la caduta di Troia - è andato quasi completamente perduto. La kylix fu realizzata dallo stesso Euphronios ma in qualità di vasaio. Anche questo capolavoro dell’arte greca proviene da Cerveteri. Fu ritrovata durante uno scavo clandestino nel santuario di Eracle a Cerveteri e venduta al J. Paul Getty Museum di Malibu in California. A seguito del rinvenimento di un frammento della kylix durante lo scavo condotto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale nell’area sacra di Cerveteri, si è dimostrato che il vaso era stato acquistato illecitamente dal Getty Museum, che lo ha restituito nel 1998