La più antica chiesa di Civitavecchia
Costruita nel 1685, la chiesa è legata alla nascita e all’opera della Confraternita della Morte e Orazione, istituita nella seconda metà del XVI secolo per dare degna sepoltura ai cadaveri abbandonati fuori le mura cittadine o dispersi in mare. La Chiesa viene ricordata anche con il nome di "Rotonda del Suffragio" e conosciuta dai locali anche con il nome di Chiesa della Morte. Una visita all’interno può essere dedicata all’osservazione degli affreschi e delle ricche decorazioni barocche.
L’impianto della Chiesa è tipico delle chiese barocche. Restaurata completamente nel 1702, è sopravvissuta illesa ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. L'edificio è dotato di una pianta centrale con croce greca ed una grande sala ellittica che rievoca la forma di un teschio. All'estremità si aprono tre cappelle: la cappella dell’Altare Maggiore, la cappella del SS. Crocefisso e la cappella dei Beati Benedetto e Anna. Nel 1698 la chiesa è stata dotata di un campanile in stile barocco, sormontato da una cupola a forma di bulbo.
La particolarità della chiesa si trova al suo interno, infatti una volta entrati occorre girarsi proprio verso la porta d’ingresso. Come in molte chiese della stessa epoca, nella parte superiore dell’ingresso è posto l’organo. In questo caso la protezione lignea è più prestigiosa dello stesso strumento musicale. Infatti si tratta di un frammento di una delle galee cristiane che vinse la battaglia di Lepanto nel 1571. Si tratta di una vera e propria reliquia per la celebrazione della vittoria della lega cristiana contro le flotte dell’impero ottomano.