Il Duomo affacciato sul lago
Il lago di Bracciano conserva paesaggi incontaminati, spesso meta dei romani durante le giornate di festa. Tutto intorno al suo perimetro c'è una strada panoramica grazie alla quale è possibile ammirare il lago e i suoi borghi. La sua forma circolare corrisponde a un cratere vulcanico attivo circa un milione e mezzo di anni fa, che faceva parte del sistema vulcanico detto “sabatino”. Al termine delle eruzioni i crateri si riempirono di acqua formando quattro laghi. Di questi, soltanto quello di Bracciano e quello di Martignano sono ancora esistenti.
Le acque limpide sono una delle caratteristiche principali del lago, che lo rendono anche ottima meta per la balneazione e per attività ricreative come la vela, il windsurf ed il kayak. La particolare purezza dell’acqua è nota fin dall’epoca romana, visto l’utilizzo per consumo potabile consolidato nei secoli. Effettivamente le acque del lago risentono marginalmente dell’inquinamento moderno poiché la fonte di alimentazione principale è costituita da grosse sorgenti di acqua sotterranea, mentre il contributo portato dai piccoli fossi immissari è molto limitato. IL lago alimenta ancora oggi l’acquedotto Traiano-Paolino, che serve i rioni romani di Trastevere e Borgo. Il lago di Bracciano e quello di Martignano fanno parte del Parco Regionale Naturale, che comprende sia i comuni che si affacciano sugli specchi d’acqua che le aree boschive. Il parco è animato da una fitta rete di sentieri, grazie ai quali è possibile esplorare sia con la bicicletta che a piedi prati, zone adibite a pascolo e radure che offrono molteplici affacci panoramici sui laghi