Un castello irregolare nel cuore del Borgo di Cerveteri
Il castello Ruspoli domina il centro del Borgo medievale di Cerveteri. Colpisce la sua forma irregolare, dovuta alla presenza di strutture etrusche, che sono state parzialmente inglobate nelle mura realizzate nel XIII secolo. Dalla piazza di Santa Maria spiccano le mura merlate, la Torre dell’Orologio, la loggia e il portone bugnato con stemma nobiliare.
Il castello fu inizialmente di proprietà dello stato pontificio, passò poi in mano a varie famiglie nobiliari e nel 1674 fu acquistato da Bartolomeo Ruspoli. La famiglia acquisì dal Papa Clemente IX il titolo di principato delle terre di Cerveteri. Territorio che dal 1834 si rilevò d’importanza eccezionale grazie ai ritrovamenti etruschi. La famiglia Ruspoli donò allo stato una porzione del castello per permettere l’esposizione dei reperti scoperti nelle necropoli. Nel rinascimento vengono eseguiti lavori di decoro in più stanze del Castello. Tra gli artisti chiamati alla corte a lavorare sono diversi, in particolare nell'estate del 1524 intervennero Benvenuto Cellini e il Pittore detto Rosso Fiorentino, che operarono nell’estate del 1524. Grazie a questo gruppo di artisti oggi possiamo ammirare: la stanza dei riti propiziatori, camera da letto della moglie del Conte dell'Anguillara Gentil Virginio Orsini. Spicca per qualità il soffitto a grottesche con figure mitologiche. Dopo il 1730 fu aggiunto il passetto che permetteva alla Famiglia di entrare in chiesa di Santa Maria Maggiore affacciandosi tramite una balconata.
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