Una villa romana affacciata sul mare
La villa delle Grottacce si trova all’altezza del km 58,20 dell’Aurelia, lungo la carreggiata sinistra procedendo da Santa Severa verso Santa Marinella. Attualmente della Villa romana delle Grottacce è possibile visitar solo la parte delle strutture costruite in mare, ovvero la parte dedicata all’allevamento dei pesci. La parte della villa costruita sul promontorio a picco sul mare è stata gravemente lesionata sia dall’erosione del mare che dagli agenti atmosferici, pertanto la Soprintendenza ne ha interdetto l’accesso delimitando l’area con una recinzione
Per ammirare la maestosità e la grandezza di questa villa costruita tra il I secolo a.C. e il IV secolo d.C. si hanno due alternative. Si può scendere in spiaggia tramite la scala realizzata in corrispondenza del parcheggio posto più a sud della villa e raggiungere le strutture presenti a pelo dell’acqua dal mare oppure rimanere all’altezza del parcheggio e guardare con attenzione tra la vegetazione rigogliosa presente sul promontorio. In entrambi i modi però sarà possibile scorgere ben poco delle strutture che dovevano costituire la parte residenziale della struttura. Infatti fino ad oggi sono ben evidenti solo i ruderi delle cisterne, del portico seminterrato e degli ambienti con volta a botte che dovevo costituire le parti di servizio della villa. Dalla complessità di questi ruderi si può solo immaginare quanto dovesse essere ricca ed estesa in antico questa villa. Questa ipotesi è supportata dalla presenza in mare delle strutture con la caratteristica forma a “teatro” della peschiera, cioè la parte della villa destinata all’allevamento dei pesci. Questo tipo di strutture si diffusero in epoca imperiale tra le classi più ricche della popolazione e divennero un vero status symbol di ricchezza ed opulenza.