Frammenti di storia tra nuove costruzioni
Trovare i resti della villa romana della grottaccia è un’avventura per veri appassionati di archeologia. Le strutture visibili sono attualmente all’interno di un piccolo giardino circondato dai palazzi nel centro di Ladispoli.
Con il caratteristico nome della “Grottaccia vengono indicati i resti di una villa rustica romana situati tra via Nervi e via Rapallo, in pieno abitato di Ladispoli, presso la Scuola Elementare Don Giovanni Bosco, Nel giardino annesso alla scuola rimangono imponenti resti del corridoio realizzato al livello semi interrato della villa. Si tratta di un criptoportico con copertura a botte, parzialmente scavato e restaurato a cura della Soprintendenza. Le ricerche hanno portato all’individuazione della scala di accesso al livello inferiore del corridoio oltre che diversi ambienti riferibili alla zona rustica dell’insediamento. Si riconoscono parzialmente porzioni di un’ambiente utilizzato probabilmente come magazzini per le derrate alimentari. Questa funzione è suggerita dalla presenza di grandi contenitori in terracotta interrati chiamati doli. Lungo la recinzione del giardino è visibile anche una macina utilizzata per la spremitura delle olive. Le strutture e | materiali rinvenuti rivelano una lunga frequentazione del sito protrattasi per tutta l'epoca romana imperiale, dal I fino almeno al IV secolo d.C. Due frammenti di una colonna in marmo cipollino. forse provenienti da questa villa, sono depositati poco distante, nel giardino dell’Istituto delle Suore Agostiniane in via Milazzo 18.