Una riserva ricca di facili sentieri e postazioni per il birdwatching
La Riserva Naturale di Macchiatonda, si trova a metà strada tra il Castello di Santa Severa e l’Oasi di Torre Flavia. Per accedere alla riserva occorre arrivare all’altezza del km 50 dell’Aurelia, dove grazie ad un caratteristico cancello giallo si potrà accedere all’area naturalistica. La riserva preserva un ecosistema molto articolato, costituito da prati acquitrinosi, stagni di acqua dolce e salmastra, dune sabbiose e un fitto bosco di olmi e lauri dal quale prende il nome.
La riserva si estende per un’area che copre circa 250 ettari. La passeggiata all’interno dell’oasi è corredata da accurati pannelli didattici dislocati lungo sentieri facilmente percorribili, grazie ai quali si può raggiungere la spiaggia. Nei pressi dei laghi artificiali sono collocate anche torri d’avvistamento da dove è possibile osservare gli uccelli e riconoscere le differenti specie, con l’aiuto di pannelli illustrativi appositamente predisposti. La caratteristica principale della riserva è aver mantenuto l’ecosistema naturale diversificato tra zone paludose e bacini di acqua salmastra. La riserva è distinta in due zone, quella indicata lungo il percorso con la lettera B che è attualmente interessata dalla presenza di campi di agricoltura biologica mentre la parte restante, la zona A, è costituita da boschi di olmi. Grazie alla tranquillità di quest’area la riserva è stata scelta come rifugio o postazione temporanea durante le migrazioni da varie specie di uccelli come ad esempio i fenicotteri, le gru e le oche selvatiche.