Terra di fuoco
La visita alla Riserva Naturale di Canale Monterano offre la possibilità di scoprire scenari e paesaggi molto diversi tra loro. Arrivare alla Riserva è veramente facile, procedendo sull’Aurelia occorre deviare in corrispondenza della strada per il Sasso a Furbara, procedere oltre Manziana e l’attuale borgo di Canale Monterano per arrivare al Centro visite della riserva dove sarà possibile ottenere opuscoli ed informazioni dettagliati per i vari itinerari.
La Riserva copre un’estensione di poco più di mille ettari dove la natura rigogliosa è solcata dal lento corso del fiume Mignone, affiancata da una solfatara e dove le rovine dell’antico borgo abbandonato di canale Monterano si ricollegano direttamente alle testimonianze degli etruschi raccontate dalle necropoli. La Riserva racchiude un patrimonio inestimabile in termini di biodiversità e di cultura: si possono visitare boschi collinari, forre vulcaniche, pascoli e prati. Nella Riserva, immersa in un territorio di origine vulcanica, si trovano numerose miniere per la ricerca di zolfo, manganese e uranio, oltre a polle da cui gorgogliano i gas del sottosuolo. La vegetazione è costituita da faggi e cerri, pioppi, salici e noccioli, assieme a cespugli di corbezzolo. Per quanto riguarda la fauna, il bosco è abitato da lepri, cinghiali, volpi, ricci e gatti selvatici, mentre nelle acque del Mignone si trovano gallinelle d’acqua e germani reali.