La porta che guarda a Nord
Porta Livorno, quasi completamente distrutta in seguito ai bombardamenti del 1943, è stata recentemente restaurata e restituita così al suo antico splendore architettonico, simbolo di una nuova realtà portuale, commerciale e turistica, non più circoscritta all’operatività degli originari traffici del mar Tirreno, ma aperta verso sempre nuovi orizzonti che guardano all’intero Mediterraneo.
Per facilitare l’accesso al Porto a coloro che venivano dal lato Nord della città, il Papa Clemente XIII fece aprire nella cinta muraria che racchiudeva il Porto un ingresso monumentale, denominato Porta Livorno. La costruzione sta a dimostrare come nell’arco dei secoli i vari Pontefici siano stati interessati allo sviluppo ed alla fortificazione del porto locale, che per la sua eccellente posizione è sempre stato uno degli scali marittimi più attivi ed importanti del mar Tirreno.
I resti delle poderose mura di difesa testimoniano l’antico splendore della città. Le opere legate all’attività portuale ed alla difesa del commercio e della popolazione sono rimaste vive ed in piedi fino all’ultimo conflitto mondiale, nel corso del quale il porto e la città sono stati quasi completamente distrutti per opera dei numerosi bombardamenti subiti. Porta Livorno ha avuto la stessa rovinosa sorte. Recentemente, proseguendo l’Amministrazione Comunale e la costituita Autorità Portuale hanno restituito a Porta Livorno il suo antico splendore architettonico.