Un piccolo museo che racconta la navigazione degli antichi
Il Museo del Mare e della Navigazione Antica è situato subito dopo il portale monumentale di accesso al castello e si inserisce nella cornice di questo luogo straordinario, frequentato in maniera ininterrotta dalla preistoria fino ai giorni nostri. Un viaggio a ritroso nel tempo di oltre cinquemila anni, in un ambiente costiero di notevole suggestione possibile grazie ai ritrovamenti di eccezionali reperti individuati durante l’esplorazione delle acque del litorale.
Nella biglietteria del Museo un grande plastico vi accoglierà per proiettarvi subito nella storia partendo dalla situazione attuale del complesso medievale e rinascimentale del borgo sorto sui resti dell’antica città di Pyrgi.
Successivamente cinque sale che espongono centinaia di reperti distribuiti lungo un percorso espositivo e didattico vi introdurranno al tema dell’archeologia subacquea e della navigazione antica, illustrando numerosi aspetti significativi della “vita sul mare e per il mare”.
L’itinerario di visita consente di scoprire la storia di uno dei più antichi scali portuali del Tirreno, importante luogo di culto, città etrusca, poi castrum romano ed infine importante maniero del Pio Istituto del Santo Spirito.
Il Museo conserva e valorizza le testimonianze archeologiche provenienti dai fondali del litorale compreso tra Alsium (l’odierna Ladispoli) e Centumcellae (l’odierna Civitavecchia), con particolare riferimento al porto di Pyrgi. Grazie alla presenza di suggestive ricostruzioni sarà possibile toccare con mano parti dello scafo delle imbarcazioni più antiche realizzate dall’uomo con la tecnica “cucita” ma anche utilizzare il modellino funzionante della pompa di sentina, lo strumento più utile per salvare le imbarcazioni dai pericoli durante la navigazione. Infine il Museo è stato recentemente dotato di un innovativo apparato multimediale, che renderà la visita ancora più interessante ed entusiasmante.