La maestria edilizia romana nel cuore del porto moderno
La Darsena Romana è la parte più interna ed antica del Porto di Civitavecchia, un piccolo porticciolo di forma rettangolare, in passato protetto dalle mura della Rocca ed oggi comunicante con il resto del porto attraverso un passaggio scavato nella roccia. Per raggiungerla sarà sufficiente fare una piacevole passeggiata partendo dal Forte Michelangelo), costeggiando l’antico muraglione di Urbano VII con la Fontana del Vanvitelli, la monumentale Porta Livorno ed infine i resti dell’Antica Rocca.
Progettata quasi 2000 anni fa dal grande architetto Apollodoro di Damasco, la Darsena serviva principalmente per la sosta ed il rifornimento delle navi romane della flotta imperiale. Infatti l’imperatore Traiano, aveva individuato in questo luogo una base sicura e strategica.
Sopravvissuta intatta durante tutto il Medioevo sotto il dominio della signoria dei Vico, la Darsena, difesa dal possente Castello della Rocca, passò sotto il potere temporale dei Papi che la restaurarono e la sfruttarono come base strategica per la loro flotta navale. Un approdo sicuro all’interno della costa laziale per il fiorente commercio dell’allume.
Purtroppo i violenti bombardamenti della seconda guerra mondiale distrussero completamente la darsena e l’attuale aspetto si deve ad interventi di restauro e consolidamento più recenti.
Oggi la Darsena ospita la sede della Guardia di Finanza di Mare, del Circolo Nautico di Civitavecchia. La struttura inoltre ospita anche un cantiere navale a disposizione per tutte le piccole imbarcazioni da diporto che vi sono ormeggiate.