La fortezza di Civitavecchia
Arrivati al porto di Civitavecchia si può fare una piacevole passeggiata per i giardini che contornano le mura della fortezza, sarà cosi possibile ammirare un capolavoro dell'arte e dell'ingegneria militare. La maestosità delle quattro torri angolari e l'imponenza del maschio centrale ne fanno una delle fortificazioni più belle del Lazio.
Il complesso del Forte Michelangelo si estende su un vasto edificio romano di età imperiale. La pianta a forma di quadrilatero è protetta agli angoli da quattro torrioni cilindrici, e dal maschio ottagonale che guarda verso il porto. Il forte, ha imponenti dimensioni, con una pianta rettangolare e quattro enormi torrioni angolari ed un mastio ottagonale.
Il maestoso edificio fu commissionato da Giulio II, per rendere Civitavecchia il porto principale dello Stato della Chiesa. Fu incaricato l’architetto Donato Bramante, che chiese consiglio per la progettazione del forte al massimo esperto del momento, Leonardo Da Vinci. Al papa Della Rovere seguirono altri pontefici, fino a Paolo III, che inaugurerà la struttura. Succede al Bramante nella direzione dei lavori il suo allievo, Antonio da Sangallo, ma in seguito, per finire la costruzione, viene chiamato il maestro rinascimentale per eccellenza: Michelangelo Buonarroti. Il poliedrico artista, prese in mano il progetto quando al complesso mancava solo il maschio. Egli vi applicò i suoi inconfondibili tratti: la purezza delle forme, scarne di ogni ornamento inutile, e l'aggetto del cornicione.