La chiesa per San Michele sul luogo occupato in precedenza dalla chiesa per le rondini
La Chiesa di San Michele arcangelo si trova sul pianoro tufaceo del borgo medievale di Cerveteri, ma non è nella zona racchiusa dalle mura merlate del XIII secolo. La Chiesa di San Michele Arcangelo venne fondata alla fine del XIII secolo, quando la comunità agostiniana, subentrata ai benedettini nel convento di San Michele “sub ripam iuxta Cerveterem” abbandonò quest’ultimo convento perché cadente, e si stabilì in una collina poco sopra l’abitato di Cerveteri.
I monaci agostiniani probabilmente scelsero questo luogo per la costruzione del loro convento perché era nei pressi di un’antichissima cappella dedicata a San Pietro Apostolo. Inizialmente la struttura era dedicata a Santa Maria “de Arudinientis” (delle rondini), assunse il nome attuale nel XVII secolo, quando venne ricostruita in uno stile rinascimentale, nel modo in cui la possiamo ammirare tuttora.
Il convento presenta un giardino con il chiostro da un solo lato. Degno di nota il campanile, che ha due campane, una delle quali, probabilmente, proveniente dall’antico convento “sub ripam” recante le impronte di San Michele. La struttura, preceduta da una facciata semplice, all’interno si presenta a navata unica, coperta da una volta a botte. Nella Chiesa è evidente l’influsso dell’ordine agostiniano per la presenza di dipinti con Sant’Agostino e Santa Monica.