Un piccolo luogo di raccoglimento incastonato nella cinta muraria del borgo
La Chiesa dedicata a Sant’Antonio Abate è molto piccola, si trova in prossimità della cinta muraria medievale. Presumibilmente fu costruita nel XI secolo, l’esterno è articolato con una piccola scalinata che porta ad una terrazza su cui si aprono tre finestrelle e la porta d’ingresso alla Chiesa. Di fianco si nota la presenza una struttura che è stata interpretata come la torre campanaria del complesso ecclesiastico.
La struttura originariamente era parte di un complesso monastico più ampio, di cui oggi purtroppo non rimangono molte tracce, ma che doveva estendersi almeno fino all'attuale Via dell'Arco Scuro. L'edificio, nel corso dei secoli è stato interessato da molteplici rimaneggiamenti. Il suo interno, a tre navate, è scandito da pilastri quadrangolari su cui poggiano gli archi delle pareti della navata centrale.
Le navatelle laterali presentano una copertura a botte, mentre quella centrale con copertura a capriate. Le pitture murali presenti all'interno, non sono riferibili ad un'unica campagna decorativa.
Tra le decorazioni più antiche si riconoscono gli affreschi del XIV secolo, situati alla sinistra dell'abside, che rappresentano scene neotestamentarie. In particolare un Ecce Homo, la Flagellazione e la Crocifissione. Quest'ultima visibile solo in parte perché coperta da un'immagine molto più moderna raffigurante S. Antonio.