Un teatro nel cuore di Civitavecchia dai passati gloriosi
Il Teatro si trova in Corso Centocelle, proprio nel cuore storico della città di fronte al settecentesco Palazzo della Finanza. Quello attualmente visibile non è il primo teatro Traiano realizzato a Civitavecchia. Il primo teatro stabile della città viene inaugurato nel 1787 e prese il nome del suo costruttore, architetto bolognese Ubaldo Minozzi e fu frequentato assiduamente da Sthendal (Henry Beyle), che fu console di Francia in Italia tra il 1831 e il 1836.
Il teatro Traiano sorge in seguito ad una Bolla del Papa Gregorio XVI, che ne 1835 decide di demolire un tratto delle mura della città antica. Il progetto per la realizzazione del teatro è stato realizzato dall’architetto Antonio De Rossi nel 1837. La commissione che lo esaminò fu composta da illustri esponenti del periodo: Valadier, Canina. Addirittura il Canina propose alcune modifiche che furono accolte durante la costruzione. L’inaugurazione avviene il 4 maggio 1844. Il nuovo teatro è a forma di cavallo, dotato di quattro ordini di palchi e di un loggione. La platea può ospitare 350 persone. Il sipario a ghigliottina dipinto da Vincenzo Podesti, probabilmente rappresentava il sacrificio svolto da Traiano in onore del Dio Nettuno durante la costruzione del porto di Civitavecchia. Le cronache riportano che l’inaugurazione fu una grande festa che coinvolse tutta la cittadinanza. Il 4 maggio 1943, 99 anni dall’inaugurazione il teatro Traiano è distrutto da violento un bombardamento. I lavori di ristrutturazione durano anni e riuscirono a conservare della vecchia costruzione soltanto la facciata e l’atrio. Nel 1978 la struttura fu chiusa per problemi di staticità. Si decise di fare nuovi lavori di rifacimento e finalmente nel 1999 il teatro fu riaperto completamente ammodernato. All’interno è dotato di un’ampia platea, una bassa galleria e due loggioni laterali.