The Church a stone's throw from the Odescalchi Castle
In the heart of the Borgo di Bracciano, to reach the Castle you need to take the road that from the square goes up along Via Umberto I. Once you have reached the halfway point you can make a short stop to admire the Church of Santa Maria Novella. From the outside, the church has a neoclassical façade embellished with lava stone that defines its architecture. The well-kept appearance of the complex has a very long and interesting history
La Chiesa di Santa Maria Novella fa parte del complesso realizzato per volontà del cardinale Giordano Orsini alla metà del quindicesimo secolo. Papa Eugenio IV, al quale il cardinale Orsini era molto vicino, con una propria bolla donò all'ordine agostiniano una casa in Bracciano per fondare un convento fornito di Chiesa, campanile e orti. La costruzione della chiesa iniziò poco dopo il trasferimento dei frati e si prolungò non poco nel tempo. Una lapide posta all'interno della chiesa riporta al 1580 la data della consacrazione ufficiale. In breve tempo venne completato il campanile, che appare ancora in costruzione in un dipinto dei fratelli Zuccari conservato nel castello Odescalchi. Nel corso del Seicento la comunità agostiniana crebbe e fu necessario adeguare la chiesa e il convento al maggiore numero di frati. La chiesa subì un primo ampliamento su progetto dell'architetto Orazio Torriani, che fece allungare la navata ricavando due nuove cappelle e ridisegnò la facciata, eliminando la piccola piazza che era originariamente davanti alla chiesa. Un nuovo sostanziale ampliamento interessò la chiesa grazie al progetto dell’architetto Nicola Fagioli alla fine del Settecento. In pratica la chiesa fu demolita e ricostruita: si salvò infatti solo l’altar maggiore costruito nel 1692. I lavori durarono oltre trent’anni e l’edificio visibile attualmente è frutto di quei lavori. La chiesa appare quindi molto luminosa grazie alle ampie finestre che si aprono nella porzione superiore della navata centrale.